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Albero sempre verde imponente e maestoso
- longevo e resistente;
- a crescita lenta
- ghioma ombreggiante
- arriva a 20 metri di altezza
Vaso Ø 26cm h 160-180cm
La quercia da sughero, appartenente alla famiglia delle Fagaceae è originaria dell'Europa sud-occidentale e dell'Africa nord-occidentale; questa straordinaria gemma del mediterraneo è un albero sempreverde conosciuto anche con il nome di "sughera" o "chaparro" nella penisola iberica.
Ha una crescita lenta, può arrivare ad un'altezza maestosa di 20 metri e predilige quote che variano tra 0 e 700 metri sul livello del mare; la sua splendida chioma, formata da foglie medio grandi dentellate, in esemplari isolati può arrivare se non potata ad un diametro di 4 metri, e la rende apprezzatissima per l'ombra che dona nelle caldissime estati mediterranee.
La quercia da sughero è una pianta dal tronco robusto e sinuoso, largamente coltivata soprattutto per il estrazione della sua corteccia spessa e fessurata da cui si ricava il sughero, operazione che viene eseguita manualmente, ogni 15/20 anni lasciando scoperto il tronco che risulterà rosso mattone; di questa piante vengono utilizzati anche i suoi frutti, ovvero le ghiande, come cibo per il bestiame e il suo legno come carbone.
E' un albero molto vigoroso, resistere ugualmente bene sia al gelo fino a circa -10° C che ai caldi 40° C estivi.
In natura la sua vita media è di 300-400 anni, mentre se sfruttato per la raccolta del sughero vive tra i 150 e 200 anni.
Per far si che cresca sana e rigogliosa è importante rispettare alcune semplici regole:
- La quercia da sughero ama la luce pertanto va messa a dimora in pieno sole, ma tollererà anche la mezz’ombra.
- Necessita di terreni sabbiosi senza calcare ma sicuramente acidi, ricchi di potassio, fertili e ben drenati.
- Nel primo anno di vita va annaffiata copiosamente, almeno 2 volte alla settimana in estate e una volta al mese nel resto dell'anno in zone siccitose.
- La concimazione va eseguita in primavera e in autunno con fertilizzanti a base organica.