Lauro ceraso "Prunus laurocerasus "
Le specie di Prunus laurocerasus (Lauroceraso) sono molto amate come piante da siepe, arrivando a crescere di circa 40-50 cm all'anno. Vengono scelte soprattutto dalle persone che non desiderano una siepe di conifere. Tutte le specie di lauroceraso sono resistenti al freddo, a seconda della specie, fino ad una temperatura di circa -15/-20°C.
Il lauroceraso (Prunus laurocerasus) è una piante da siepe molto amata in quanto ha una crescita veloce e offre il vantaggio che, crescendo anche in larghezza, richiede la messa in dimora di solo poche piante per metro lineare. Le foglie, di forma ellissoidale sono lunghe dai 5 ai 15 cm a seconda della varietà e di colore verde lucido; il fogliame molto denso la rende un’ ottima pianta per creare barriere. I fiori a stella, di colore bianco, riuniti in pannocchie erette e dal profumo molto intenso, sbocciano in primavera all’ apice dei rami. Pianta molto resistente si adatta a qualsiasi tipo di terreno.
PORTAMENTO: è un arbusto di medie dimensioni dalla chioma espansa, può arrivare a misurare 6 metri di altezza.
FOGLIE: ovali, lanceolate, con margine dentato, leggermente coriacee e lucide, di colore verde scuro.
FIORITURA: fiorisce da marzo ad aprile.
FRUTTI: piccole bacche nere, opache; i frutti come foglie contengono acido cianidrico, sono quindi decisamente molto tossiche.
SESTO D'IMPIANTO: 70 cm
CONCIMAZIONE: richiede di essere concimato solo durante la messa a dimora, con stallatico o concimi a lenta cessione.
IRRIGAIONE: le annaffiature devono essere abbastanza regolari, da marzo a settembre, durante il primo anno dopo l’impianto; una volta stabilizzatesi, le piante di lauroceraso tendono ad accontentarsi dell’acqua fornita dalle piogge, anche se è opportuno intervenire con le annaffiature in caso di siccità prolungata.
POTATURA: va potato almeno due volte l’ anno, alla fine dell’ inverno e anche durante il periodo estivo per contenere la crescita della chioma.
CARATTERISTICHE: pianta rustica, non teme il freddo, il vento e l’ inquinamento, resistente al freddo e alla siccità. Le foglie e le bacche non devono essere ingerite poiché tossiche. Resistente alle malattie e ai parassiti.