Bordura Mista: sovrapposizione e macchie di colore per stupire

person Pubblicato da: Mario Cafaro list In: Rubrica del Giardiniere

Che cos'è la bordura mista

Una bordura mista è una composizione realizzata in un giardino oppure in uno spazio verde che si caratterizza per abbinare specie diverse, dal fogliame con varie tonalità di verde e colorate fioriture. In questo modo si crea una bordura dove le differenti piante si alternano nel periodo di fioritura, così da dare bellezza e un tocco personale al giardino durante tutto l'anno. Infatti una bordura mista si caratterizza per la progressione delle fioriture e per il particolare effetto contrasto che si ottiene accostando il fogliame ai vivaci colori dei fiori. Al tempo stesso queste composizioni movimentano lo spazio verde, spezzandone la monotonia. La scelta delle piante deve essere fatta tenendo conto di vari fattori, in particolare il clima, la composizione del terreno, l'esposizione e le necessità idriche. Infine è necessario pianificare con cura la loro posizione per ottimizzare il risultato dal punto di vista estetico e decorativo.

Come realizzare la bordura mista

La creazione di una bordura mista prevede un'apposita procedura, che deve essere seguita con attenzione qualunque siano le specie scelte. Sono presenti diverse fasi, ognuna delle quali funzionali al raggiungimento dell'obiettivo. Innanzitutto si deve preparare con cura il terreno tra febbraio e marzo oppure in autunno:

  • assicurandosi che il substrato sia sciolto e privo di sassi, detriti ed erbe infestanti;
  • lasciandolo a riposo per 10-15 giorni. In questo periodo occorre innaffiare il terreno e procedere all'eliminazione delle infestanti che possono crescere nuovamente;
  • concimare il terreno spargendo una miscela a base di stallatico maturo (3 chili al metro quadro), compost e concime composto 8-24-24 (300-400 grammi per metro quadro). Il composto deve essere steso formando uno strato alto 5-8 cm e quindi amalgamato al terreno effettuando una buona sarchiatura.

  A questo punto è possibile piantare gli esemplari, procedendo in modo diverso a seconda della loro tipologia:

  • gli arbusti e i rosai vanno messi a dimora scavando buche abbastanza ampie e aggiungendo concime a lenta cessione oppure abbondante stallatico maturo;
  • le bulbose a fioritura primaverile vanno piantate scavando piccole buche seguendo le istruzioni riportate sulla confezione. Infatti profondità e modalità di messa a dimora cambiano a seconda della specie. Tuttavia questa procedura deve essere sempre eseguita tra settembre e ottobre. Invece le bulbose a fioritura estivo-autunnale devono essere piantate alla fine dell'inverno oppure a inizio primavera;
  • le erbacee perenni possono essere seminate oppure piantate quando sono ancora molto giovani. Si consiglia si posizionarle a quinconce (cioè ai vertici di un triangolo equilatero) e in numero dispari.

  Un aspetto fondamentale riguarda l'irrigazione della bordatura a mista che deve essere eseguita secondo la tecnica a goccia. Di conseguenza bisogna predisponete un tubo per l’irrigazione facendo attenzione a coprire l'intera superficie. Inoltre tra la fine di aprile e i primi del mese di maggio occorre stendere una pacciamatura naturale sul terreno. In questo modo non solo si nasconde alla vista il tubo dell’irrigazione, ma si proteggono dal calore eccessivo le radici delle piante e si limita l’evaporazione. Si consiglia di utilizzare la corteccia di pino sminuzzata.

Come scegliere lo stile della bordatura mista

Quando si crea una bordura mista è bene lavorare per affinità estetica oppure per gruppi omogenei di colore, tenendo in considerazione le varie epoche di fioritura. Non bisogna trascurare il tessuto vegetale perché l'effetto contrasto non riguarda soltanto i fiori e il fogliame, ma anche l'abbinamento di foglie lucide e larghe e altre piccole e opache. In genere una bordura mista è composta da arbusti, erbacee perenni e piante sempreverdi che vivacizzano l'ambiente durante l'inverno e che fungono da appoggio visivo per le piante da fiore posizionate all'esterno. Si ricorda che gli esemplari annuali e biennali vanno sostituiti periodicamente, quindi la scelta delle specie da inserire influisce notevolmente sulla quantità di cure che necessita questa composizione. A seconda della conformazione del giardino e dello spazio disponibile variano le forme della bordura mista. Infatti è preferibile adottarne una:

  • rettilinea in uno spazio geometrico regolare e lineare, così da dare una sensazione di ordine ed eleganza al giardino;
  • curvilinea e maggiormente fantasiosa e personalizzata in ambienti dalla conformazione irregolari e dallo stile shabby chic o romantico.

  In genere le bordure miste hanno una larghezza minima di 1,5 metri, ma è necessario considerare la grandezza del giardino e la presenza di eventuali elementi architettonici. Infatti queste composizioni devono inserirsi in maniera armonica ed equilibrata nel contesto e le piante devono avere un adeguato spazio di crescita. Se invece le bordure sono strette, è preferibile non inserire esemplari troppo alti perché nascondono le piante basse e quindi si annulla l'effetto di passaggio graduale che è caratteristico di questi elementi decorativi. Spesso si tende a posizionare le piante per altezza, collocando quelle più alte sul fondo e procedendo in avanti con un effetto discendente. Al tempo stesso è possibile non adottare questo schema fisso per movimentare e personalizzare la bordura mista.

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